Ischia, cosa vedere, i luoghi più belli da visitare2023-01-20T17:38:42+01:00

Ischia, cosa vedere, i luoghi più belli da visitare.

Ischia, cosa vedere, i luoghi che devi assolutamente visitare, quando ci giungi in vacanza, una breve guida alla scoperta dei posti più belli da visitare.

Vista di Ischia dal Castello Aragonese

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Ischia è un isola situata nel Golfo di Napoli, che con le vicine Procida, Vivara e Capri formano l’arcipelago delle isole Flegree, conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze paesaggistiche, il mare e le acque termali, ogni anno attira milioni di turisti che trovano alloggio nelle tantissime strutture ricettive sparse nei 6 comuni dalla quale è divisa.

In questa guida cercheremo di fornirti delle informazioni essenziali sui luoghi da visitare, cosa vedere, cosa fare, in sostanza le cose assolutamente da non perdere quando ti ci rechi in vacanza, un piacevole excursus che vi guiderà una volta giunti sull’isola. Sperando che sia cosa gradita, andiamo a vedere subito quali sono i luoghi più belli di Ischia che non ti devi perdere assolutamente.

Elenco dei luoghi da non perdere a Ischia

Sono davvero tante le cose da vedere a Ischia quando si è in vacanza, l’isola offre mare azzurro, tante spiagge, fonti termali, e percorsi enogastronomici unici, e per questo motivo è importante sapere cosa non ti puoi perdere assolutamente.

Il Castello Aragonese

Il primo posto da vedere è senza dubbio il Castello Aragonese, simbolo dell’isola, è un antica roccaforte costruita su un piccolo isolotto, collegato da un ponte di muratura al centro storico del comune di Ischia, il Borgo di Celsa, anche conosciuto come Ischia Ponte. Le origini del castello Aragonese risalgono al 474 a.C. quando il greco Gerone, tiranno di Siracusa, vi costruì su un piccolo maniero, dopo essergli stato donato dai Cumani, come ringraziamento per l’aiuto nella guerra contro i Tirreni.

L’attuale forma e le fortificazioni però risalgono all’epoca degli Aragonesi, nel 1441 Alfonso V di Aragona, fece costruire un vero e proprio castello con una struttura che ricordava quella del Maschio Angioino di Napoli. Se vuoi approfondire avere più informazioni su quest’attrazione ti invitiamo a consultare la nostra guida dedicata al Castello Aragonese di Ischia.

Il Castello Aragonese d’Ischia

Il Castello Aragonese si può visitare tutto l’anno 7 giorni su 7, dalle 9 al tramonto, pagando un biglietto d’ingresso al costo di 10 euro per gli adulti, 6 euro per bambini da 10 a 14 anni e Gratis per i più piccini da 0 a 9 anni a seguire le informazioni utili.

Indirizzo: Castello Aragonese, 80077 Ischia NA

Tel. Biglietteria
: +39 081 99 28 34

Tel. Segreteria e amministrazione
+39 342 96 18 566
Ottieni indicazioni stradali – Link Google Map

La chiesa del Soccorso

Su un piccolo promontorio domina il mare la Chiesa del Soccorso, simbolo insieme al Torrione (della quale parleremo più avanti) del comune di Forio, questa piccola costruzione religiosa chiamata anche Santa Maria della Neve perché dedicata al culto della Madonna della Neve, è importante per la comunità locale per una leggenda che la rese ancora più famosa, la leggenda del crocifisso.

All’interno della chiesa è custodito un crocifisso che si dice fosse stato ritrovato in mare da alcuni marinai durante una tempesta. Questi lo trasportarono nell’allora convento della quale faceva parte la chiesa. Passata la tempesta, i marinai cercarono di riportare il crocifisso all’esterno, ma ogni volta che provavano a farlo il portone della chiesa spariva. Tale episodio fu visto come volere divino di lascare il crocifisso all’interno della chiesa, così da portare protezione ai marinai che si trovavano in quella zona e in quei mari.

La struttura, circondata su tre lati dal mare, ha la facciata realizzata in stile greco-bizantino completamente bianca, e vi si accede attraverso una scalinata che si erige dal piazzale antistante. All’interno oltre al Crocifisso di cui abbiamo raccontato in precedenza, ci sono opere pittoriche e gli ex voto di chi ha ricevuto grazie. Se vuoi più informazioni su questa attrattiva, puoi visitare la nostra guida turistica dedicata alla chiesa del Soccorso.

la chiesa del Soccorso è aperta tutti giorni dalle 9 al tramonto, si trova nel comune di Forio in Via del Soccorso, 80075 Forio (NA)

La chiesa del Soccorso a Forio d'Ischia

Chiesa del Soccorso Forio d’Ischia

Il Torrione

Sempre nel comune di Forio, un altro luogo da vedere sicuramente è il Torrione, situato a breve distanza dalla chiesa del Soccorso, è il segno distintivo del comune di Forio, un alta torre che in passato servì a proteggere gli abitanti del posto dalle incursioni di Turchi e Saraceni. Costruito nel 1480, il Torrione di Forio è un imponente fortificazione, di forma circolare, fatta di roccia tufacea (tipica della zona). Restaurato di recente, oggi è sede del museo civico che ospita le opere dell’artista foriano Giovanni Maltese, che vi abitò al suo interno fino ai primi del 900.

Il Torrione di Forio d’Ischia

Indirizzo: Museo Civico del Torrione, Via Torrione 30, – 80075 Forio NA

Tel.
081 3332126 | Cell. 349 9112360

Ingresso
€ 2,00 (sono esclusi i residenti dell’isola, le scolaresche e i minori di 16 anni)

Orari Visite
: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 19.00 alle 22.30 (Dal 1 novembre al 31 di marzo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00), Chiuso il Lunedì

Il Monte Epomeo

Se vieni a Ischia una delle cose da fare assolutamente è salire sulla vetta del Monte Epomeo per ammirare tutta l’isola dal punto più alto, infatti con i suoi 789 metri è il picco più alto dell’isola. Generatosi circa 100 mila anni fa da uno scontro tra faglie tettoniche, è un fenomeno geologico definito horst vulcano-tettonico, un tempo vulcano attivo, ma la sua ultima eruzione di cui si hanno notizie risale al 1302, tali eruzioni hanno portato alla formazione del noto Tufo Verde di Monte Epomeo.

Lungo i fianchi dell’Epomeo si trovano tutti e sei i comuni dell’isola, sempre lungo di essi, ci sono tutta una serie di sentieri, più o meno indicati sulle cartine, che portano alla vetta, ma il modo più semplice e comodo per arrivare su e dalla piazza del comune di Serrara Fontana attraverso un percorso di circa 3 chilometri.

Poco prima della sommità ci sono due terrazze, su di una si trova una chiesetta scavata nel tufo chiama Eremo di San Nicola, sull’atra troviamo un osteria, anch’essa scavata nel tufo, da qui è possibile raggiungere il punto più alto e godere del punto di vista più bello in assoluto dell’isola d’Ischia.

Veduta del Monte Epomeo di Ischia dal Mare

Il Monte Epomeo di Ischia

Museo Archeologico di Pithecusae

Nel comune di Lacco Ameno all’interno di una storica villa, Villa Arbusto si trova il Museo Archeologico di Pithecusae, fondato nel 1947 dall’archeologo tedesco Giorgio Buchner e dal vulcanologo Alfred Rittman che lo chiamarono Museo dell’Isola d’Ischia, successivamente prese il nome di Museo Archeologico di Pithecusae. All’interno del museo si trovano custoditi reperti appartenenti a diverse epoche storiche, quelli più antichi, dei vasi in terracotta, risalgono all’epoca del neolitico medio superiore.

Il reperto più importante del museo è senza alcun dubbio, la coppa di Nestore, una piccola coppa di Creta, facente parte di un corredo funebre di un bambino di appena 10 anni, decorata con motivi geometrici, porta incisa una frase che rappresenta uno degli esempi più antichi di scrittura greca mai rinvenuti.

Nel museo inoltre sono presenti reperti risalenti all’epoca ellenistica e del periodo romano, quest’ultimi ritrovati dagli scavi subacquei della città sommersa di Aenaria, un parco archeologico sommerso situato nella baia di Cartaromana.

Indirizzo: Villa Arbusto, Corso Angelo Rizzoli 194 – 80076 Lacco Ameno
Ingresso 1 Pedonale: Corso Angelo Rizzoli (corso principale)
Ingresso 2 Carrabile/Fermata Bus Negombo – Via Circumvallazione 80076 Lacco Ameno (NA)

Ingresso del Museo archeologico di Pithecusae - Villa Arbusto - Ischia

Museo archeologico di Pithecusae a Villa Arbusto


Tel. Biglietteria
: Tel. 081 996103

Sito Web
: www.pithecusae.it

Email
: museo@comunelaccoameno.it

Orari visite

Da Lunedi a Mercoledì il Venerdì e la Domenica: 9:00-13:00
Giovedì e Sabato: 9:00 – 13:00 | 14:00 – 18:00

25 dicembre CHIUSO
Costo dell’ingresso Intero: € 8,00
Ridotto per gruppi di minimo 15 persone: € 6,00
Studenti 14 – 18 anni e studenti universitari: € 6,00 | Studenti 6 -13 anni: € 3,00
Residenti sull’isola: € 3,00
Supplemento per l’uso del laboratorio € 1,00 a persona
Ingresso Gratuito per Bambini fino a 5 anni, Guide Abilitate, Giornalisti, Portatori di handicap con accompagnatore.
Visita Guidata su Prenotazione

Giardini La Mortella

Nel comune di Forio d’Ischia, sul promontorio di Zaro, in località detta le Mortelle, troviamo i Giardini La Mortella, un meraviglioso giardino mediterraneo e subtropicale creato dal 1958 da Lady Susana Walton e suo marito, il compositore inglese Sir William Walton.

Lady Walton per oltre 50 anni, ha ingrandito e abbellito il giardino, con lo scopo di ispirare la creatività del marito, seguendo la sua ispirazione e grazie anche all’aiuto del paesaggista inglese Russell Page. Rimasta Vedova nel 1983 Lady Walton decise poi nel 1991 di aprire il giardino al pubblico con l’intento di far conoscere la musica del marito e preservare il giardino, affidando però il compito di gestire questo patrimonio naturale alla Fondazione William Walton, da lei creata e che tutt’oggi continua ad amministrare i giardini.

I Giardini La Mortella occupano ad oggi un astensione di circa 2 ettari, e al suo interno si trovano circa 300 specie tra piante rare ed esotiche, tutto arricchito da corsi d’acqua, piscine e fontane, ma siccome questo luogo fu creato soprattutto per la musica, Lady Walton al suo interno fece creare più luoghi dedicati alla musica tra cui un grande anfiteatro all’aperto dove in estate, grandi orchestre, si esibiscono in concerti sinfonici.

I Giardini La Mortella sono aperti tutto l’anno da Aprile al 1 Novembre (alta stagione) Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (le biglietterie chiudono alle ore 18.00); mentre nel periodo invernale è possibile visitarli solo su prenotazione e con guida il Giovedì alle 14.30. Per l’ingresso al giardino non è necessaria la prenotazione ma è obbligatorio prenotare per le visite guidate e per assistere ai concerti.

I Giardini La Mortella ad Ischia

I Giardini La Mortella a Forio d’Ischia

Indirizzo: Via Francesco Calise, 45 – 80075, Forio d’Ischia (NA)

Tel
: 081 98 62 20 – 081 98 62 37

Mail
: info@lamortella.org
Tariffe:
12,00 – Intero

€ 10,00 – Ridotto 1
– Ragazzi da 12 a 18 anni;
– Adulti oltre 70 anni;
– Residenti dei Comuni dell’Isola d’Ischia;

€ 7,00 – Ridotto 2
– Bambini da 6 a 11 anni.

€ 0,00 – Gratuito
– Bambini fino 5 anni;
– Disabili con attestato di invalidità oltre 51%

La Fonte delle Ninfe di Nitrodi

Considerata la SPA più antica al Mondo, la Fonte delle Ninfe di Nitrodi, dedicata ad Apollo e alle Ninfe, era conosciuta già dai primi coloni greci dell’Italia Meridionale che si recavano in questo luogo per curare ogni tipo di malanno, l’acqua minerale naturale della fonte di Nitrodi era considerata a dir poco miracolosa, a dimostrazione del fatto, nel museo Archeologico di Napoli si possono ammirare dei rilievi votivi ritrovati a Nitrodi nel 1757.

Oggi Nitrodi è un Parco Termale per la cura del corpo e dello spirito, situato tra le colline del piccolo borgo di Buonopane, si snoda in caratteristici terrazzamenti che seguono l’orografia del suolo, secondo la tradizione rurale locale. Docce e cascate di acqua curativa, sono circondate da piante e arbusti tipici della macchia mediterranea, terrazze panoramiche sono dedicate ai massaggi, al relax e alla contemplazione, tra una doccia e l’atra si può godere di uno splendido sole su 4 terrazze solarium attrezzate. Nel Parco di Nitrodi l’acqua termale sgorga naturalmente da più di 200 anni, e oggi viene distribuita in vari punti attraverso docce e cascate, nel parco non sono presenti piscine per non contaminare l’acqua con agenti chimici esterni.

Nitrodi è uno dei luoghi di Ischia assolutamente da visitare, e da trascorrerci una giornata tra acqua termale e proprietà benefiche delle erbe del parco, dalla quale si ricavano oli essenziali, tisane, e creme; l’ Aromaterapia e la Fitoterapia vi aiuteranno a combattere lo stress, cefalee, insonnia, artrite, crampi e problemi della pelle. Nitrodi è aperto da Aprile a Novembre, ma per accedere al Parco è necessaria la prenotazione.

Indirizzo: Fonte delle Ninfe Nitrodi, Via Pendio Nitrodi, 80070 Barano d’Ischia

Tel
: +39 081990528

Mail
: termedinitrodi@gmail.com

Docce delle antiche terme di Nitrodi ad Ischia

Le antiche Terme di Nitrodi a Ischia

Potremmo elencare ancora tantissimi luoghi da vedere, Ischia è un isola molto grande ma soprattutto molto bella, tuttavia abbiamo preferito elencarvi i luoghi che secondo noi non puoi perderti assolutamente, quelli che devi veramente vedere, sperando sia stata cosa gradita. Se vuoi approfondire e avere maggiori informazioni, ti invitiamo a consultare le pagine dedicate alle singole attrattive più belle dell’isola.

Cosa è Ischia?2022-11-23T10:28:43+01:00

Ischia è un isola vulcanica, la più grande dell’arcipelago delle isole Flegree, con un estensione di 46,3 km². situata nel Golfo di Napoli in Italia.

Chi vive a Ischia?2023-01-20T17:36:40+01:00

Ad Ischia vivono gli “ischitani“, sono così infatti chiamati gli abitanti del posto.

Dove si trova Ischia?2022-11-23T10:42:35+01:00

Ischia si trova nel Golfo di Napoli, circondata dal mar Tirreno, in Italia.

Quando andare a Ischia?2023-01-20T17:36:52+01:00

Il periodo migliore è scuramente da Pasqua ad Ottobre, nei mesi di Primavera o Estate, quando il clima è più caldo e si può fare il bagno oltre alle terme, ma anche d’inverno è possibile vistare l’isola, e trascorrere una vacanza tra escursioni e giornate alle terme.

Come muoversi sull’isola d’Ischia?2022-11-23T10:47:29+01:00

Ischia è un’isola molto estesa ed è quindi possibile muoversi in diversi modi; con i mezzi pubblici della compagnia EAV, in taxi, a piedi o in bicicletta, ma è anche possibile portare sull’isola anche un mezzo proprio come auto o moto (salvo restrizioni).

Perché andare a Ischia?2023-01-20T17:37:03+01:00

Perché è una meta turistica dove fare e vedere tante cose, andare al mare, andare alle terme, visitare luoghi storici, fare tante escursioni e tour enogastronomici.

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